IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio  dei  ministri»,   e   successive   modificazioni   e,   in
particolare, l'art. 10, relativo alla  nomina  e  alle  funzioni  dei
Sottosegretari di Stato, nonche' l'art. 5, comma 3, lettera b-bis); 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  286,  recante
«Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di  monitoraggio
e  valutazione  dei   costi,   dei   rendimenti   e   dei   risultati
dell'attivita'  svolta  dalle  amministrazioni  pubbliche,  a   norma
dell'art. 11  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59»,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri,  a  norma
dell'art.  11  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59»  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni; 
  Vista la legge 9 gennaio 2004,  n.  4,  recante  «Disposizioni  per
favorire e semplificare l'accesso degli  utenti  e,  in  particolare,
delle persone con disabilita' agli strumenti informatici»; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n  82,  recante  «Codice
dell'amministrazione digitale», e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza  e  trasparenza  delle   pubbliche   amministrazioni»,   e
successive modificazioni; 
  Vista la comunicazione della Commissione  europea  COM  (2010)  245
definitivo/2 del 26 agosto  2010,  resa  al  Parlamento  europeo,  al
Consiglio, al Comitato economico e  sociale  europeo  e  al  Comitato
delle regioni sull'Agenda digitale europea; 
  Visto il decreto-legge 9  febbraio  2012,  n.  5,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  4   aprile   2012,   n.   35,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», e
successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 47 che  definisce
l'Agenda digitale italiana; 
  Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  17  dicembre  2012,  n.  221,   recante
«Ulteriori misure urgenti per la crescita del  paese»,  e  successive
modificazioni e, in particolare, l'art. 33-septies; 
  Visto il decreto  legislativo  26  agosto  2016,  n.  179,  recante
«Modifiche ed integrazioni al Codice  dell'amministrazione  digitale,
di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell'art.
1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia  di  riorganizzazione
delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  11  febbraio  2019,  n.   12,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le
imprese  e   per   la   pubblica   amministrazione»,   e   successive
modificazioni, e, in particolare, l'art. 8; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n.  105,  convertito  con
modificazioni,  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.  133,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza  nazionale
cibernetica e di  disciplina  dei  poteri  speciali  nei  settori  di
rilevanza strategica»; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito  in  legge,
con modificazioni,  dalla  legge  22  aprile  2021,  n.  55,  recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri», e, in particolare, l'art. 8; 
  Visto  il  decreto-legge  11  novembre  2022,   n.   173,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri» e, in particolare, l'art. 2, comma 3; 
  Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 21  ottobre
2022, di costituzione del nuovo Governo; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 31 ottobre
2022, con il quale  il  senatore  Alessio  Butti  e'  stato  nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento  delle
strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in
particolare,  l'art.  24-ter,  relativo  al   Dipartimento   per   la
trasformazione digitale; 
  Ritenuto  opportuno  determinare  le  funzioni   da   delegare   al
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio  dei  ministri
senatore Alessio Butti; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Delega  di  funzioni  in  materia  di   innovazione   tecnologica   e
                        transizione digitale 
 
  1. Il Sottosegretario  di  Stato  alla  Presidenza  del  Consiglio,
senatore Alessio Butti, di seguito denominato  «Sottosegretario»,  e'
delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di
promozione di iniziative, anche  normative  e  di  codificazione,  di
vigilanza e verifica, e  di  ogni  altra  funzione  attribuita  dalle
vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei  ministri  nelle
materie  dell'innovazione  tecnologica,  dell'attuazione  dell'agenda
digitale italiana ed europea, della strategia italiana per  la  banda
ultra  larga,  anche  con  specifico   riferimento   alle   politiche
strategiche di realizzazione delle reti di telecomunicazioni, nonche'
della digitalizzazione delle pubbliche  amministrazioni.  E'  inoltre
delegato alla trasformazione, crescita  e  transizione  digitale  del
Paese, in ambito pubblico e privato, dell'accesso ai servizi in rete,
della  connettivita',  delle  piattaforme  e   delle   infrastrutture
digitali materiali e immateriali, della strategia nazionale dei  dati
pubblici (cloud), delle tecnologie e servizi di rete, dello  sviluppo
e  della  diffusione  delle  tecnologie,  -   ivi   comprese   quelle
emergenti, - tra cittadini, pubbliche amministrazioni e, d'intesa con
il Ministro delle imprese e del made in Italy,  tra  le  imprese.  E'
altresi' delegato alle tematiche della diffusione  dell'educazione  e
della cultura digitale, anche attraverso  il  necessario  raccordo  e
coordinamento  con  le  organizzazioni  internazionali   ed   europee
operanti  nel  settore.  Assicura  tra  l'altro,   l'elaborazione   e
l'evoluzione di una strategia unitaria  per  la  modernizzazione  del
Paese. 
  2. Nelle materie di cui  al  comma  1  sono  altresi'  delegate  al
Sottosegretario: 
    a) le funzioni di  definizione  degli  indirizzi  strategici  del
Governo, di  promozione,  indirizzo  coordinamento  e  impulso  nella
definizione ed attuazione delle politiche attive, dei programmi,  dei
progetti e dei piani di azione, nonche' le  funzioni  di  valutazione
delle proposte formulate  al  riguardo  dalle  amministrazioni  e  di
controllo sull'attuazione e sull'impiego delle relative  risorse  con
riferimento  all'uso  delle   tecnologie   digitali,   al   fine   di
ulteriormente assicurare l'efficacia, l'efficienza, l'economicita'  e
la  produttivita'  delle  amministrazioni   e   delle   imprese,   la
trasparenza dell'azione amministrativa, la qualita'  dei  servizi  ai
cittadini e alle imprese, anche avvalendosi degli strumenti  e  delle
risorse finanziarie definiti allo scopo; 
    b) la definizione degli indirizzi strategici e le competenze e le
funzioni di programmazione, coordinamento, valutazione  e  attuazione
dei programmi, dei progetti e dei piani in materia di open government
e, in collaborazione con il Ministro della pubblica  amministrazione,
di valorizzazione  del  patrimonio  informativo  pubblico;  strategia
cloud  per   la   pubblica   amministrazione;   razionalizzazione   e
consolidamento dei centri  per  l'elaborazione  dati  della  pubblica
amministrazione; razionalizzazione, consolidamento ed evoluzione  dei
sistemi  informativi  e   dei   servizi   digitali   della   pubblica
amministrazione; strategia nazionale dati, anche  con  riguardo  allo
sviluppo di sistemi e  piattaforme  di  interoperabilita';  piano  di
digitalizzazione della  pubblica  amministrazione  e  delle  imprese,
anche attraverso lo sviluppo, la diffusione, l'uso e il governo delle
piattaforme abilitanti;  strategia  nazionale  italiana  banda  ultra
larga, anche con specifico riferimento alla realizzazione delle  reti
di telecomunicazione,  fatte  salve  le  competenze  in  materia  del
Ministero  delle  imprese  e  del  made  in  Italy,   piattaforme   e
infrastrutture   digitali   materiali   e   immateriali,   reti    di
comunicazione elettronica  satellitari,  terrestri  mobili  e  fisse,
connettivita'; tecnologie e  servizi  di  rete;  identita'  digitale,
domicilio  digitale,  accesso  ai  servizi  in  rete  da  parte   dei
cittadini,  delle  pubbliche  amministrazioni  e,  d'intesa  con   il
Ministro delle imprese e del made in Italy, delle imprese;  sviluppo,
diffusione, accesso ed utilizzo delle tecnologie, delle piattaforme e
dei   servizi   digitali   tra   cittadini,   imprese   e   pubbliche
amministrazioni, anche nell'ambito della  salute,  dell'istruzione  e
della ricerca; diffusione della cultura digitale e  formazione  delle
competenze digitali  nell'ambito  dell'organizzazione  e  del  lavoro
pubblico e privato; 
    c)  per  quanto  concerne  l'innovazione  e   la   trasformazione
tecnologica, sociale e culturale del Paese, con riferimento  anche  a
settori  diversi  da  quelli  della  pubblica   amministrazione,   le
ulteriori funzioni di  definizione  degli  indirizzi  strategici  del
Governo, di coordinamento,  impulso  e  promozione,  di  valutazione,
d'intesa con il Ministero delle imprese e del made in  Italy  per  le
materie di competenza, delle proposte  formulate  al  riguardo  dalle
amministrazioni, nonche'  di  indirizzo  e  controllo  sull'utilizzo,
sull'attuazione e sull'impiego  degli  strumenti  di  incentivazione,
fondi e risorse per lo sviluppo,  la  diffusione  e  l'impiego  delle
tecnologie nei diversi settori sociali, culturali e economici,  anche
promuovendo lo sviluppo, la diffusione e  la  massima  accessibilita'
delle tecnologie emergenti, tra  le  quali  blockchain,  intelligenza
artificiale, realta' aumentata, virtuale ed  immersiva,  Internet  of
things (Lot), le tecnologie quantistiche, nonche' le reti  mobili  di
nuova  generazione  con  particolare  riferimento  allo  sviluppo   e
diffusione  delle  necessarie  competenze,  all'attrazione  di  nuove
aziende, allo studio, ricerca, diffusione, potenziamento e governance
dei nuovi ecosistemi tecnologici; 
    d) tutte le attivita' necessarie ad assicurare, in  raccordo  con
le amministrazioni interessate, lo sviluppo  e  la  diffusione  delle
competenze necessarie per un adeguato uso delle  tecnologie  digitali
nei mondi della  scuola,  dell'universita'  e  della  ricerca,  della
pubblica  amministrazione  centrale  e   locale,   della   giustizia,
dell'impresa, del lavoro e dell'attivita' sociale; 
    e) collaborazione con  le  autorita'  competenti  in  materia  di
sicurezza cibernetica. 
  3. Sono altresi' delegate al Sottosegretario: 
    a) le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri relative
all'Agenzia  per  l'Italia  digitale   di   cui   all'art.   19   del
decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,  convertito  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
    b) le funzioni, i compiti e i poteri inerenti l'attuazione  degli
obiettivi dell'Agenda  digitale  italiana  di  cui  all'art.  47  del
decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,  convertito  con  modificazioni,
dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, anche in coerenza con gli obiettivi
dell'Agenda  digitale  europea  di  cui  alla   comunicazione   della
Commissione europea COM(2010) 245 definitivo/2 del  26  agosto  2010,
attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri  anche  ai  sensi
dell'art. 8, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n.  135,  convertito
con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12; 
    c) le funzioni, i compiti e i poteri attribuiti al Presidente del
Consiglio dei ministri dal decreto legislativo 7 marzo 2005,  n.  82,
recante il codice dell'amministrazione digitale, dall'art. 33-septies
del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in  legge,  con
modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e da ogni  altra
disposizione di legge nelle  materie  di  innovazione  tecnologica  e
transizione digitale di cui al comma 1; 
    d) le funzioni, i compiti e i poteri assegnati al Presidente  del
Consiglio dei ministri con riferimento al Comitato  interministeriale
per  la  transizione  digitale  (CITD)  di   cui   all'art.   8   del
decreto-legge 1° marzo 2021, n.  22,  convertito  con  modificazioni,
dalla legge 22 aprile 2021, n. 55; 
    e) le funzioni di cui alla legge 9 gennaio 2004, n. 4, necessarie
a favorire e  semplificare  l'accesso  degli  utenti  agli  strumenti
informatici e, in particolare, in raccordo con  il  Ministro  per  le
disabilita', l'accesso delle persone con disabilita'; 
    f)  il  concerto  sulle  funzioni  e  i  compiti  demandati  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri  ai  fini  dell'attuazione  del
decreto-legge   21   settembre   2019,   n.   105,   convertito   con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133; 
    g) le funzioni, i compiti e i  poteri  conferiti  al  Commissario
straordinario per l'attuazione dell'agenda digitale dall'art. 63  del
decreto  legislativo  26  agosto  2016,  n.  179,  e  attribuiti   al
Presidente del Consiglio dei ministri dall'art. 8,  comma  1-ter  del
decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni,
dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12.